Quando un Vero Programmatore riceve le carte al tavolo da gioco, se le ordina in mano in O(nlogn) mosse.
(inviata da anonimo)
(inviata da anonimo)
Nei Bei Tempi Andati era facile distinguere un Vero Programmatore da chi sosteneva di esserlo (i famigerati "Mangiatori di Quiche"). Ma Oggi i Tempi son cambiati, e qualunque scolaretto messo davanti ad un IDE puo' vantarsi di saper programmare. E' dunque necessario mantenere vivo nelle nuove generazioni il concetto di "Vero Programmatore", affinchè non cadano nella trappola della "Programmazione per Tutti".
6 Comments:
Un comune mortale fa il filo a una ragazza. Un Vero Programmatore trova una Vera Programmatrice (rarissime!) e le fa il thread.
Se un vero programmatore va in posta (chissà perchè poi?) si metterà in coda sfruttando il principio LIFO
beh, secondo me un Vero Programmatore va in posta a cercare di convincere il direttore dell'ufficio postale a far servire i clienti in round-robin.
Quando un Vero Programmatore da bambino impara a parlare, le sue prime parole non saranno "mamma" o "papà" ma "Hello,World!"
un vero programmatore non è mai in coda in autostrada, xchè la sua macchina è più veloce di un cpu burst !!!
m.vale
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